La Commissione SP&Q verifica ogni 5 anni l’attualità e la qualità della formazione professionale di base.

La Commissione SP&Q svolge la verifica quinquennale stabilita nell’ordinanza, valutando l’attualità e la qualità della formazione professionale di base. Lo svolgimento della verifica quinquennale, i cui tempi possono essere concordati con una certa flessibilità tra i partner, dipende dalle necessità legate alla formazione professionale di base e da quelle dell’organo responsabile.

I pareri dei partner vengono raccolti e sintetizzati.

Sondaggio e rapporto di verifica

In occasione della verifica quinquennale ogni partner fornisce una valutazione con il proprio punto di vista che sarà poi discussa dai partner, i quali troveranno un accordo che tiene conto delle diverse richieste ed esigenze di ciascuno. Le richieste vengono illustrate e rappresentate dai delegati della Commissione SP&Q:

  • avvalendosi di strumenti mirati (sondaggi online, interviste, workshop ecc.) l’organo responsabile raccogliepareri ed esperienze sull’attuazione degli atti normativi nelle aziende di tirocinio e nei corsi interaziendali, indaga le esigenze del settore e determina il fabbisogno di competenze nel mercato del lavoro. Su questa base l’organo responsabile determina gli interventi necessari;
  • i Cantoni raccolgono le esperienze sull’attuazione compiute dall’ispettorato cantonale, dalle organizzazioni responsabili degli esami e dalle scuole professionali e redigono un rapporto consolidato con le loro richieste in materia di esecuzione;
  • la Confederazione redige una presa di posizione su temi relativi allo sviluppo delle formazioni professionali di base, su altri temi d’attualità dell’Amministrazione federale e su informazioni rilevanti ai fini della regolamentazione.

Il quadro di riferimento per la revisione viene definito mediante oggetti e parametri.

Le tre prese di posizione dei partner fungono da base per la redazione del rapporto di verifica dell’organo responsabile, nel quale tutte le richieste sono elencate e presentate in modo tale da poter essere discusse in seno alla Commissione SP&Q. Nel rapporto di verifica la commissione indica i motivi per cui le richieste vengono accolte o respinte. Le richieste da realizzare tramite apposite misure vengono elencate e descritte sotto forma di oggetti e parametri in modo da definire il quadro di riferimento per la successiva revisione.

Se i partner raggiungono un accordo all’interno della commissione SP&Q, il rapporto di verifica viene approvato dalla commissione e inviato ai membri. I delegati inoltrano il rapporto alle loro organizzazioni di appartenenza. I partner esaminano il rapporto di verifica approvato dalla Commissione SP&Q e si assicurano che le loro richieste siano state prese adeguatamente in considerazione.

Se la Commissione SP&Q non riesce a raggiungere un accordo o se uno dei partner continua a nutrire obiezioni fondate, i partner possono chiedere alla SEFRI di convocare una riunione di conciliazione. In questa riunione, organizzata dalla SEFRI, le organizzazioni deleganti dei partner discutono le obiezioni e concordano gli oggetti e i parametri della revisione.

Definizione degli interventi necessari

Sulla base del rapporto di verifica nonché degli oggetti e dei parametri concordati, la Commissione SP&Q definisce gli interventi necessari e presenta un’apposita richiesta all’organo responsabile. Sebbene la decisione spetti a quest’ultimo, la Commissione SP&Q può formulare le seguenti raccomandazioni:

  • nessuna modifica;
  • necessità di adottare misure di informazione e di formazione;
  • necessità di modificare le disposizioni esecutive e altri strumenti: necessità di elaborare o modificare le disposizioni esecutive o altri strumenti volti a garantire e attuare la formazione professionale di base nonché a promuovere la qualità;
  • revisione parziale dell’ordinanza e/o del piano di formazione, vale a dire la revisione di un atto normativo esistente, senza modifiche sostanziali e riguardante solo alcuni articoli dell’ordinanza e alcuni contenuti del piano di formazione;
  • revisione totale dell’ordinanza e del piano di formazione, vale a dire modifiche sostanziali, quali una nuova denominazione professionale o adeguamenti formali rilevanti. La revisione totale si basa sul testo di riferimento dell’ordinanza e sul modello di riferimento del piano di formazione. In caso di modifica della durata del tirocinio i partner si basano sui criteri contenuti nell’apposita lista di controllo.

Organizzazione di progetto

L’organizzazione di progetto dipende dall’entità della revisione e deve essere impostata in base alle esigenze dell’organo responsabile e alle risorse strutturali, finanziarie e di personale disponibili. L’organo responsabile designa il capo progetto, mentre la Commissione SP&Q svolge la funzione di comitato direttivo. L’organizzazione di progetto include inoltre un responsabile dell’assistenza pedagogico-professionale, gruppi di lavoro e altri specialisti. I membri dei gruppi di lavoro sono designati e delegati dai rispettivi partner. I rappresentanti delle scuole professionali sono designati dai Cantoni. I contenuti dell’ordinanza e del piano di formazione nonché gli strumenti di attuazione vengono elaborati da commissioni o gruppi di lavoro preesistenti.

Il contributo federale viene concesso sotto forma di forfait.

Richiesta di ticket preliminare

Con la richiesta di ticket preliminare l’organo responsabile invia alla SEFRI il rapporto di verifica accompagnato dagli oggetti e dai parametri della revisione, il relativo parere dei partner e la descrizione degli interventi necessari. Inoltre, con il ticket preliminare l’organo responsabile chiede il contributo federale (forfait).

Qualora i lavori di elaborazione dovessero comportare costi straordinari, tramite la promozione ordinaria di progetti è possibile inoltrare alla SEFRI una domanda di finanziamento individuale del progetto.

Decisione di assegnazione del ticket preliminare

La SEFRI comunica per iscritto la decisione all’organo responsabile e garantisce il coordinamento tra i partner, riservandosi il diritto di formulare eventuali riserve che l’organo responsabile dovrà esaminare entro una determinata scadenza.

La SECO e l’UFAM contattano l’organo responsabile per offrirgli consulenza.

In concomitanza con l’assegnazione del ticket preliminare la SEFRI informa gli uffici federali e i servizi interessati dell’imminente revisione. La SECO e l’UFAM contattano l’organo responsabile e se necessario gli forniscono consulenza sulle questioni relative alla sicurezza sul lavoro e allo sfruttamento sostenibile delle risorse naturali.

Oltre agli uffici federali, su incarico della Confederazione viene informato dell’assegnazione del ticket preliminare anche il Centro per lo sviluppo delle professioni della SUFFP, che potrà assistere gli organi responsabili nei lavori preliminari all’attuazione.

Gli oggetti e i parametri inviati costituiscono il quadro di riferimento della revisione. Se nel corso della revisione viene modificato o aggiunto un parametro, la modifica deve essere concordata in seno alla commissione SP&Q e, se necessario, in un’ulteriore riunione di conciliazione con i partner.