I partner sono responsabili congiuntamente dello sviluppo delle formazioni professionali di base, nonché della qualità della formazione. Nella propria sfera di competenza promuovono l’approccio partenariale tra gli operatori della formazione professionale e fanno regolarmente un bilancio della loro collaborazione.

Le Commissioni SP&Q svolgono una funzione consultiva nei confronti degli organi responsabili.

Commissioni per lo sviluppo professionale e la qualità della formazione

Le Commissioni per lo sviluppo professionale e la qualità della formazione (Commissioni SP&Q) svolgono una funzione consultiva nei confronti degli organi responsabili. La composizione e i compiti delle commissioni sono definiti nelle ordinanze sulla formazione professionale di base; i tre partner sono rappresentati all’interno di ogni commissione come segue:

  • organo responsabile: designa autonomamente i propri rappresentanti facendo in modo che siano adeguatamente rappresentati i sessi, le regioni linguistiche, eventuali orientamenti o indirizzi professionali e altri gruppi pertinenti;
  • Cantoni: i Cantoni e le scuole professionali delegano almeno un rappresentante che si fa portavoce degli interessi di tutti i Cantoni;
  • Confederazione: la Confederazione è rappresentata da almeno unapersona.

Le Commissioni SP&Q monitorano gli sviluppi che richiedono un adeguamento degli atti normativi in materia di formazione e degli strumenti per l’attuazione di una determinata formazione professionale di base. Verificano regolarmente l’ordinanza e il piano di formazione, nonché la loro attuazione, e raccomandano all’organo responsabile gli adeguamenti necessari. Inoltre, esprimono un parere riguardo agli strumenti volti a garantire e attuare la formazione professionale di base nonché a promuoverne la qualità.

Si cerca di raggiungere il consenso dei partner.

Consenso nello sviluppo delle professioni

Nelle Commissioni SP&Q i tre partner cercano di raggiungere il consenso. È quindi fondamentale che, prima di riunirsi, i delegati chiariscano le posizioni, gli orientamenti e il mandato negoziale per agire in modo coerente nella commissione. Durante le discussioni vengono ascoltati e presi in considerazione i punti di vista di tutti i partner. Le decisioni vengono documentate e sostenute da tutti congiuntamente. I punti poco chiari vengono segnalati e successivamente chiariti.

Se non si raggiunge un accordo, d’intesa con le commissioni SP&Q, i rappresentanti dei partner si rivolgono alle organizzazioni deleganti (procedura di escalation). Se anche in questo caso non si trova un accordo, la decisione viene presa dalla SEFRI dopo consultazione e in considerazione dell’interesse generale.